Come dicevo nell'introduzione, di mappatura si parla anche nel campo della biologia e della genetica. In effetti nell'ultimo quarto di secolo vi sono stati massicci studi in materia e ciò ha permesso di comprendere meglio da un punto di vista evolutivo la storia dell'uomo e le differenze che ci legano gli uni agli altri.
Ecco qui un paio di brevi link relativi al genoma umano e al progetto di identificazione e mappatura dei geni
mercoledì 30 maggio 2012
domenica 27 maggio 2012
Il labirinto di Cnosso
Ho trovato la mappa del palazzo reale di Cnosso, sull'isola di Creta:
Si narra che fu proprio la complessità di questo imponente edificio ad ispirare il mito del labirinto del minotauro.
Fu costruito da Dedalo, architetto, scultore ed inventore, e dal figlio Icaro, per 'rinchiudervi' il minotauro. La mostruosa bestia fu uccisa da Teseo che riuscì infine a tornare indietro seguendo al contrario il filo donatogli da Arianna.
Mi domando cosa sarebbe successo se qualche malintenzionato avesse ritirato tutto il filo dall'ingresso del labirinto lasciando Teseo al centro di questo; probabilmente non l'avrebbe aiutato l'idea popolare secondo la quale basta seguire sempre una parete per ritornare prima o poi all'uscita...
Si narra che fu proprio la complessità di questo imponente edificio ad ispirare il mito del labirinto del minotauro.
Fu costruito da Dedalo, architetto, scultore ed inventore, e dal figlio Icaro, per 'rinchiudervi' il minotauro. La mostruosa bestia fu uccisa da Teseo che riuscì infine a tornare indietro seguendo al contrario il filo donatogli da Arianna.
Mi domando cosa sarebbe successo se qualche malintenzionato avesse ritirato tutto il filo dall'ingresso del labirinto lasciando Teseo al centro di questo; probabilmente non l'avrebbe aiutato l'idea popolare secondo la quale basta seguire sempre una parete per ritornare prima o poi all'uscita...
Storia della cartografia antica
Vagando nella rete in cerca di informazioni sulla nascita della cartografia, mi sono imbattuto in un sito che ne narra la storia antica in maniera abbastanza esaustiva e che quindi linko in questo post:
Storia della cartografia antica (prima parte)
Storia della cartografia antica (seconda parte)
Davvero impressionante come gli stessi intenti, le rappresentazioni di aree territoriali più o meno vaste, sono stati nella storia dell'uomo raggiunti nei modi più disparati ed originali, chiaro segno delle differenze di risorse a disposizione nelle differenti regioni del globo e della straordinaria diversità di pensiero acquisita da popoli seppur vicini territorialmente, parecchio distanti sul piano culturale e dunque artigianale.
Storia della cartografia antica (prima parte)
Storia della cartografia antica (seconda parte)
Davvero impressionante come gli stessi intenti, le rappresentazioni di aree territoriali più o meno vaste, sono stati nella storia dell'uomo raggiunti nei modi più disparati ed originali, chiaro segno delle differenze di risorse a disposizione nelle differenti regioni del globo e della straordinaria diversità di pensiero acquisita da popoli seppur vicini territorialmente, parecchio distanti sul piano culturale e dunque artigianale.
mercoledì 23 maggio 2012
Una rosa per Eolo
Non so quanti sarebbero d'accordo nel considerare la Rosa dei Venti una mappatura nel campo eolico.
A mio parere, mostrando la provenienza dei venti, dunque la loro direzione e quindi molto in generale il loro percorso, essa costituisce una valida risorsa nell'orientamento marittimo; non è un caso che si sia diffusa a partire dalla Repubblica di Amalfi, ai tempi delle Repubbliche marinare:
In ogni caso, per i puristi del termine, ecco una mappatura dei venti sicuramente meno grossolana:
Si tenga presente che una corretta mappa dei venti si costruisce vettorialmente poichè un qualsiasi vento possiede di fatto le tre caratteristiche di un vettore: modulo, direzione e verso
Un'ottima risorsa è fornita dal sito Windfinder.com nel quale navigando un po' è possibile trovare una mappa dei venti in tempo reale grazie all'ausilio di Google Maps
A mio parere, mostrando la provenienza dei venti, dunque la loro direzione e quindi molto in generale il loro percorso, essa costituisce una valida risorsa nell'orientamento marittimo; non è un caso che si sia diffusa a partire dalla Repubblica di Amalfi, ai tempi delle Repubbliche marinare:
In ogni caso, per i puristi del termine, ecco una mappatura dei venti sicuramente meno grossolana:
From the European Wind Atlas. Copyright © 1989 by Risø National Laboratory, Roskilde, Denmark |
Si tenga presente che una corretta mappa dei venti si costruisce vettorialmente poichè un qualsiasi vento possiede di fatto le tre caratteristiche di un vettore: modulo, direzione e verso
Un'ottima risorsa è fornita dal sito Windfinder.com nel quale navigando un po' è possibile trovare una mappa dei venti in tempo reale grazie all'ausilio di Google Maps
lunedì 14 maggio 2012
Parole: 'mappa'
Breve definizione: dal Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
Traduzioni:
mappa (italiano)
map (inglese)
mapa (spagnolo e portoghese)
carte (francese)
Karte (tedesco)
карта (pron. karta) (russo)
地圖 (pron. dìtú) (cinese trad)
خريطة (arabo)
マップ (mappu) (giapponese)
Etimologia
Etymology
Derivati:
mappare
mappatura
Sinonimi:
carta
cartina
pianta
planimetria
Traduzioni:
mappa (italiano)
map (inglese)
mapa (spagnolo e portoghese)
carte (francese)
Karte (tedesco)
карта (pron. karta) (russo)
地圖 (pron. dìtú) (cinese trad)
خريطة (arabo)
マップ (mappu) (giapponese)
Etimologia
Etymology
Derivati:
mappare
mappatura
Sinonimi:
carta
cartina
pianta
planimetria
domenica 13 maggio 2012
Il linguaggio grafico
Per cominciare a far comprendere a pieno la vastità del termine 'mappare', introduco qui diverse immagini che si distaccano dal mero concetto cartografico del lemma.
Si noti come ognuna delle seguenti mostri una differente sfumatura di significato della poliedrica parola presa in esame:
Passando a qualcosa meno 'reale' e più mentale o logica, ecco una mappa concettuale:
Si noti come ognuna delle seguenti mostri una differente sfumatura di significato della poliedrica parola presa in esame:
Rappresentazione politica del globo terrestre |
Una 'mappa del tesoro'! Un classico d'infanzia |
Passando a qualcosa meno 'reale' e più mentale o logica, ecco una mappa concettuale:
Semplice mappa concettuale |
In questo caso si comincia a notare l'accezione più 'concettuale' del termine.
Di seguito è riportato invece uno scorcio di una mappa delle connessioni internet:
Mappa della rete Internet |
Chiudo questa breve introduzione all'ambito grafico del termine con una simpatica mappa che ormai è forse la più nota tra le rappresentazioni di reti di trasporti pubblici del mondo.
The London Underground:
Rete della metropolitana di Londra |
In seguito avremo modo di osservare più in profondità altri esempi di rappresentazione del termine 'mappare'
mercoledì 2 maggio 2012
Cos'é MAPPARE?
Il termine MAPPARE (mappatura) è presente in diversi ambiti del sapere.
Il suo utilizzo più noto è senza dubbio quello in campo geografico dove indica la riproduzione di una regione terrestre su carta o tela; e in effetti, secondo Quintiliano (Calahorra, Spagna 35 ca – Roma 95 ca d.C.), il termine mappa, di provenienza punica, si riferisce al tovagliolo da tavola, di stoffa, generalmente lino, su cui si usava scrivere e disegnare.
In oltre 2000 anni di storia, comunque, la mappatura in senso geografico ha subito notevoli cambiamenti, per cui ai giorni nostri risulta difficile pensare ancora al tessuto osservando una mappa.
D'altra parte, di mappatura oggi si parla anche in rami scientifici totalmente differenti quali, per esempio, la biologia, l'informatica, la gestione dei processi di qualità, la meccanica automobilistica o la chimica analitica. Di tali ambiti ci occuperemo in corso d'opera.
Dallo studio di tutti questi utilizzi del termine, comunque, si può costruire una brutale definizione generale che attribuisce al lemma MAPPARE il significato di riprodurre graficamente una regione o un percorso, reale o mentale o virtuale.
Il suo utilizzo più noto è senza dubbio quello in campo geografico dove indica la riproduzione di una regione terrestre su carta o tela; e in effetti, secondo Quintiliano (Calahorra, Spagna 35 ca – Roma 95 ca d.C.), il termine mappa, di provenienza punica, si riferisce al tovagliolo da tavola, di stoffa, generalmente lino, su cui si usava scrivere e disegnare.
In oltre 2000 anni di storia, comunque, la mappatura in senso geografico ha subito notevoli cambiamenti, per cui ai giorni nostri risulta difficile pensare ancora al tessuto osservando una mappa.
D'altra parte, di mappatura oggi si parla anche in rami scientifici totalmente differenti quali, per esempio, la biologia, l'informatica, la gestione dei processi di qualità, la meccanica automobilistica o la chimica analitica. Di tali ambiti ci occuperemo in corso d'opera.
Dallo studio di tutti questi utilizzi del termine, comunque, si può costruire una brutale definizione generale che attribuisce al lemma MAPPARE il significato di riprodurre graficamente una regione o un percorso, reale o mentale o virtuale.
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