venerdì 8 giugno 2012

Il telerilevamento

Per fortuna oggi l'uomo è in grado di osservare ed elaborare dati con estrema precisione in maniera quasi del tutto automatizzata. Uno di questi processi tramite cui tutto questo è possibile è il telerilevamento.
Ho chiesto a chi di competenza e mi sono state fornite alcune spiegazioni:
Il telerilevamento è un sistema di raccolta, archivio e successiva estrazione di informazioni geografico - ambientali da immagini della superficie terrestre acquisite tramite dispositivi posti a bordo di satelliti artificiali o di aerei. Le tecniche di telerilevamento si basano sul rilievo e la registrazione di energia elettromagnetica in diverse zone dello spettro.
Le caratteristiche di questa modalità di rilievo sono la multispettralità (capacità di disporre di più immagini acquisite nello stesso istante nelle diverse bande spettrali -principalmente nel visibile e nell'infrarosso-) e la multitemporalità (capacità di disporre di immagini dello stesso oggetto riprese in momenti diversi).
I satelliti possono essere attivi o passivi a seconda delle bande di lunghezza d'onda sulle quali lavorano, e sono posizionati su orbite eliosincrone a circa 600-800 km dal suolo, ovvero sorvolano un punto sulla Terra sempre alla stessa ora solare locale, garantendo così che le condizioni di illuminazione in ciascun luogo siano praticamente invariate (questo è importante per i satelliti passivi).
In questo modo il sensore esplora in modo sequenziale la superficie acquisendo a intervalli regolari la radiazione proveniente dagli oggetti posti nel suo campo di osservazione. La cadenza con la quale il sensore effettua il campionamento contribuisce a definire la risoluzione spaziale del processo.
In pratica il sistema misura la quantità di radiazione, ovvero il numero di fotoni che, proveniente da una porzione di terreno, colpisce il sensore. I valori di radianza vengono convertiti all'interno del dispositivo ottico elettronico in valori numerici con i quali si costruisce l'immagine digitale, attraverso la ricomposizione ordinata delle parti elementari (pixel). La selezione e combinazione delle bande di interesse mediante opportuni software consente all'utente la creazione di mappe tematiche digitali, con notevoli vantaggi in termini di visualizzazione e interpretazione delle informazioni.
Ringrazio per la spiegazione l'Ing S. Passannanti.

Spero questo aiuti nella comprensione generale di questa tecnica di mappatura

Nessun commento:

Posta un commento