martedì 12 giugno 2012

Blog Map

Simpatico che l'ultimo post io lo dedichi alla MAPPA del blog!

Dopo aver osservato il termine MAPPARE nella linguistica umana e nel linguaggio grafico,
abbiamo provato a guardarne il passato, le leggende e qualche personaggio famoso.
Poi ci siamo immersi nei significati attribuiti da diverse discipline scientifiche: biologia, astronomia, geografia, qualità.
Ed infine abbiamo tratto qualche breve conclusione d'insieme

Spero sia stato utile questo breve percorso nel termine!

Abecedario

A - atlante
B - ......
C - coordinate
D - DNA
E - environment
F - focalizzare
G - genoma
I - indirizzo
L - legenda
M - mappamondo
N - network
O - orientamento
P - planisfero
Q - quadrante
R - radar
S - satellite
T - triangolazione
U - urbanistica
V - viaggiare
Z - zona

lunedì 11 giugno 2012

Mappare un processo

Oggi vorrei cambiare completamente ramo e dedicare un post alla 'mappatura dei processi'.
Fondamentale per chi si occupa di Gestione dei processi e Qualità, la mappa di un processo permette di  identificare gli elementi chiave di un processo aziendale, e non solo, e valutarne l'efficenza.

In maniera molto molto semplice, mappare un processo significa creare un diagramma di flusso che metta in relazione tutti gli elementi cardine di una serie di azioni al fine di trovare la condizione e la sequenza di operazione ottimale.

Ecco un paio di link che aiutano meglio a comprendere:
Qualitiamo.com - 1
Qualitiamo.com - 2

venerdì 8 giugno 2012

Il telerilevamento

Per fortuna oggi l'uomo è in grado di osservare ed elaborare dati con estrema precisione in maniera quasi del tutto automatizzata. Uno di questi processi tramite cui tutto questo è possibile è il telerilevamento.
Ho chiesto a chi di competenza e mi sono state fornite alcune spiegazioni:
Il telerilevamento è un sistema di raccolta, archivio e successiva estrazione di informazioni geografico - ambientali da immagini della superficie terrestre acquisite tramite dispositivi posti a bordo di satelliti artificiali o di aerei. Le tecniche di telerilevamento si basano sul rilievo e la registrazione di energia elettromagnetica in diverse zone dello spettro.
Le caratteristiche di questa modalità di rilievo sono la multispettralità (capacità di disporre di più immagini acquisite nello stesso istante nelle diverse bande spettrali -principalmente nel visibile e nell'infrarosso-) e la multitemporalità (capacità di disporre di immagini dello stesso oggetto riprese in momenti diversi).
I satelliti possono essere attivi o passivi a seconda delle bande di lunghezza d'onda sulle quali lavorano, e sono posizionati su orbite eliosincrone a circa 600-800 km dal suolo, ovvero sorvolano un punto sulla Terra sempre alla stessa ora solare locale, garantendo così che le condizioni di illuminazione in ciascun luogo siano praticamente invariate (questo è importante per i satelliti passivi).
In questo modo il sensore esplora in modo sequenziale la superficie acquisendo a intervalli regolari la radiazione proveniente dagli oggetti posti nel suo campo di osservazione. La cadenza con la quale il sensore effettua il campionamento contribuisce a definire la risoluzione spaziale del processo.
In pratica il sistema misura la quantità di radiazione, ovvero il numero di fotoni che, proveniente da una porzione di terreno, colpisce il sensore. I valori di radianza vengono convertiti all'interno del dispositivo ottico elettronico in valori numerici con i quali si costruisce l'immagine digitale, attraverso la ricomposizione ordinata delle parti elementari (pixel). La selezione e combinazione delle bande di interesse mediante opportuni software consente all'utente la creazione di mappe tematiche digitali, con notevoli vantaggi in termini di visualizzazione e interpretazione delle informazioni.
Ringrazio per la spiegazione l'Ing S. Passannanti.

Spero questo aiuti nella comprensione generale di questa tecnica di mappatura

mercoledì 6 giugno 2012

Maps!

Mi rendo conto di non aver ancora speso qualche riga parlando dell'ultimo gigantesco progetto nel campo delle mappature.
Sono certo che ognuno di noi almeno un paio di volte a settimana si rivolge a Mr. G per chiedergli indicazioni, direzioni o semplicemente per farsi un tour virtuale da qualche parte nel mondo! Tra l'altro ormai il servizio ha quasi compiuto dieci anni!

Beh, ormai avete capito di cosa parlo: Google Maps!

Dati più dettagliati e storici li chiediamo invece qui ad uno dei suoi fratelli più noti, wikipedia

lunedì 4 giugno 2012

Una piramide per una mappa!

Mappare mappare... Beh, cos'è che vogliamo mappare?
In effetti questo termine potrebbe essere la sola punta dell'iceberg che sta dietro una rappresentazione grafica di ciò che vogliamo mostrare. Mappare è il risultato di una simbiosi di operazioni e tecniche che chiamano in causa altri termini.

Il perfetto processo scientifico!
OSSERVARE --> FILTRARE --> ELABORARE --> RIPRODURRE = MAPPARE

Chiamo dunque in causa altri blog amici che possono aiutare a comprendere meglio il processo di mappatura in tutti i suoi retroscena:

Osservare
Filtrare
Elaborare
Riprodurre

domenica 3 giugno 2012

Mappe pericolose!

Beh, le mappe non sono tutte belle da vedere. Alcune mappe mostrano per esempio gli aspetti negativi della civiltà umana, per esempio livelli di inquinamento da polveri, inquinamento marino o inquinamento luminoso.
L'Istituto di Scienza e Tecnologia dell'Inquinamento Luminoso si occupa proprio di quest'ultimo caso e collabora con enti governativi, nazionali e universitari in tutto il globo.


In questa sezione del sito dell'ISTIL si trova una breve spiegazione di ciò che osserviamo nella mappa riportata qui sopra.

Di inquinamento atmosferico invece se ne occupa l'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico, una sezione del CNR.


Sinceramente tutto questo grigio immerso nel verde mette i brividi e spero dia anche da pensare...

Qui alcune informazioni generali sull'inquinamento atmosferico

sabato 2 giugno 2012

Il padre della Geologia!


Cosa lega la mappa quassù, la scienza geologica e un lavoratore licenziato?!
William 'Strata' Smith! Considerato il padre della Geologia Inglese, verso la fine del 1700, 'perdendo tempo' a guardare fossili nella miniera in cui lavorava, si accorse che qualcosa correlava determinati fossili e determinate profondità della crosta terrestre e giunse alla stesura della prima mappa geologica delle regioni d'Inghilterra e Galles.

Informazioni più dettagliate possono essere trovate qui.

Qualche secolo di storia e studio ha portato all'elaborazione di mappe geologiche di scala globale più dettagliate che meglio ci aiutano a comprendere le origini della nostra sferetta dispersa nello spazio.
Eccone un grezzo esempio:


venerdì 1 giugno 2012

Verso l'Infinito e oltre

Ammettiamolo, un po' tutti da bambini abbiamo sognato di poter intraprendere un viaggio nello spazio profondo, e a dirla tutta non sono proprio sicuro che la gran parte di noi abbia abbandonato del tutto questo lontanissimo sogno...
Beh, per quelli che magari si accontentano di dare una semplice occhiata attraverso lo schermo oltre questo geoide, le moderne tecniche di cattura fotografica e telescopica ci permettono di apprezzare seppur in minima parte quanto di bello si apre sopra le nostre zucche.
Un immenso velo buio segnato da piccoli brillanti che non di rado appaiono giusto per qualche istante, forse per essere desiderati ancora di più!

Ecco un sito davvero interessante che riporta una mappa dettagliata della volta celeste e non poche strabilianti foto! www.sky-map.org Consigliato comunque a chi ha già un minimo di dimestichezza coi corpi celesti

Qui qualcosa di meno complesso e sicuramente più italiano: G.A.V.

mercoledì 30 maggio 2012

Mappatura genomica

Come dicevo nell'introduzione, di mappatura si parla anche nel campo della biologia e della genetica. In effetti nell'ultimo quarto di secolo vi sono stati massicci studi in materia e ciò ha permesso di comprendere meglio da un punto di vista evolutivo la storia dell'uomo e le differenze che ci legano gli uni agli altri.

Ecco qui un paio di brevi link relativi al genoma umano e al progetto di identificazione e mappatura dei geni

domenica 27 maggio 2012

Il labirinto di Cnosso

Ho trovato la mappa del palazzo reale di Cnosso, sull'isola di Creta:


Si narra che fu proprio la complessità di questo imponente edificio ad ispirare il mito del labirinto del minotauro.
Fu costruito da Dedalo, architetto, scultore ed inventore, e dal figlio Icaro, per 'rinchiudervi' il minotauro. La mostruosa bestia fu uccisa da Teseo che riuscì infine a tornare indietro seguendo al contrario il filo donatogli da Arianna.
Mi domando cosa sarebbe successo se qualche malintenzionato avesse ritirato tutto il filo dall'ingresso del labirinto lasciando Teseo al centro di questo; probabilmente non l'avrebbe aiutato l'idea popolare secondo la quale basta seguire sempre una parete per ritornare prima o poi all'uscita...

Storia della cartografia antica

Vagando nella rete in cerca di informazioni sulla nascita della cartografia, mi sono imbattuto in un sito che ne narra la storia antica in maniera abbastanza esaustiva e che quindi linko in questo post:

Storia della cartografia antica (prima parte)
Storia della cartografia antica (seconda parte)

Davvero impressionante come gli stessi intenti, le rappresentazioni di aree territoriali più o meno vaste, sono stati nella storia dell'uomo raggiunti nei modi più disparati ed originali, chiaro segno delle differenze di risorse a disposizione nelle differenti regioni del globo e della straordinaria diversità di pensiero acquisita da popoli seppur vicini territorialmente, parecchio distanti sul piano culturale e dunque artigianale.

mercoledì 23 maggio 2012

Una rosa per Eolo

Non so quanti sarebbero d'accordo nel considerare la Rosa dei Venti una mappatura nel campo eolico.
A mio parere, mostrando la provenienza dei venti, dunque la loro direzione e quindi molto in generale il loro percorso, essa costituisce una valida risorsa nell'orientamento marittimo; non è un caso che si sia diffusa a partire dalla Repubblica di Amalfi, ai tempi delle Repubbliche marinare:


In ogni caso, per i puristi del termine, ecco una mappatura dei venti sicuramente meno grossolana:

From the European Wind Atlas. Copyright © 1989 by Risø National Laboratory, Roskilde, Denmark

Si tenga presente che una corretta mappa dei venti si costruisce vettorialmente poichè un qualsiasi vento possiede di fatto le tre caratteristiche di un vettore: modulo, direzione e verso

Un'ottima risorsa è fornita dal sito Windfinder.com nel quale navigando un po' è possibile trovare una mappa dei venti in tempo reale grazie all'ausilio di Google Maps

lunedì 14 maggio 2012

Parole: 'mappa'

Breve definizione: dal Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti

Traduzioni:
mappa (italiano)
map (inglese)
mapa (spagnolo e portoghese)
carte (francese)
Karte (tedesco)
карта (pron. karta) (russo)
地圖 (pron. dìtú) (cinese trad)
 خريطة (arabo)
マップ (mappu) (giapponese)

Etimologia

Etymology

Derivati:
mappare
mappatura

Sinonimi:
carta
cartina
pianta
planimetria

domenica 13 maggio 2012

Il linguaggio grafico

Per cominciare a far comprendere a pieno la vastità del termine 'mappare', introduco qui diverse immagini che si distaccano dal mero concetto cartografico del lemma.
Si noti come ognuna delle seguenti mostri una differente sfumatura di significato della poliedrica parola presa in esame:

Rappresentazione politica del globo terrestre


Una 'mappa del tesoro'! Un classico d'infanzia

Passando a qualcosa meno 'reale' e più mentale o logica, ecco una mappa concettuale:

Semplice mappa concettuale

In questo caso si comincia a notare l'accezione più 'concettuale' del termine.

Di seguito è riportato invece uno scorcio di una mappa delle connessioni internet:

Mappa della rete Internet

Chiudo questa breve introduzione all'ambito grafico del termine con una simpatica mappa che ormai è forse la più nota tra le rappresentazioni di reti di trasporti pubblici del mondo.
The London Underground:

Rete della metropolitana di Londra

In seguito avremo modo di osservare più in profondità altri esempi di rappresentazione del termine 'mappare'


mercoledì 2 maggio 2012

Cos'é MAPPARE?

Il termine MAPPARE (mappatura) è presente in diversi ambiti del sapere.

Il suo utilizzo più noto è senza dubbio quello in campo geografico dove indica la riproduzione di una regione terrestre su carta o tela; e in effetti, secondo Quintiliano (Calahorra, Spagna 35 ca – Roma 95 ca d.C.), il termine mappa, di provenienza punica, si riferisce al tovagliolo da tavola, di stoffa, generalmente lino, su cui si usava scrivere e disegnare.
In oltre 2000 anni di storia, comunque, la mappatura in senso geografico ha subito notevoli cambiamenti, per cui ai giorni nostri risulta difficile pensare ancora al tessuto osservando una mappa.

D'altra parte, di mappatura oggi si parla anche in rami scientifici totalmente differenti quali, per esempio, la biologia, l'informatica, la gestione dei processi di qualità, la meccanica automobilistica o la chimica analitica. Di tali ambiti ci occuperemo in corso d'opera.

Dallo studio di tutti questi utilizzi del termine, comunque, si può costruire una brutale definizione generale che attribuisce al lemma MAPPARE il significato di riprodurre graficamente una regione o un percorso, reale o mentale o virtuale.